Testato su topi e ratti. Nei topi produce carcinomi squamoso cellulari della ghiandola prepuziale nei maschi; carcinomi squamoso cellulari della parte anteriore dello stomaco in entrambi i sessi.
Nei ratti produce carcinomi della cavità nasale, paipllomi e carcinomi della cavità orale, dell'esofago, della parte anteriore dello stomaco in entrambi i sessi.