Non ci sono dati sufficienti per valutare la cancerogenicità nell'uomo. Testato su topi e ratti produce nei topi un'aumentata incidenza di tumori della ghiandola di Harder, stomaco e polmone sia nei maschi sia nelle femmine, di sarcomi sottocutanei solo nelle femmine. Sui ratti aumenta l'incidenza di tumori della pelle, di tessuti sottocutanei, della ghiandola di Zymbal, della cavità orale, dell'esofago, dello stomaco, dell' intestino, del peritoneo, del polmone e della tiroide. Nelle femmine si osserva un aumento nell' incidenza di tumori dell'esofago, della ghiandola mammaria, e della tiroide.