In uno studio ben condotto su topi maschi e femmine in cui è stata somministrata acqua potabile contenente piridina si è osservato un aumento significativo, con un significativo trend positivo, nell'incidenza dell'adedenoma epatocellulare, carcinoma epatocellulare, epatoblastoma e la combinazione di questi tumori nei maschi e nelle femmine. In un altro studio ben condotto in ratti maschi e femmine, la piridina ha aumentato significativamente l'incidenza di adenoma tubulo renale e adenoma tubulo renale o carcinoma (combinato) nei maschi e della leucemia a cellule mononucleate nelle femmine, con un significativo trend positivo. In un terzo studio in ratti Wistar maschi, la piridina ha aumentato significativamente l'incidenza di adenoma a cellule testicolari con un trend positivo significativo. Uno studio su ratti maschi e femmine in cui è stata somministrata la piridina per iniezione sottocutanea che ha dato risultati negativi. Uno studio sull'alimentazione e uno studio sull'applicazione della pelle nei topi transgenici hanno dato risultati negativi.