Non ci sono dati disponibili sull'uomo. La cancerogenicità del 2-cloronitrobenzene è stata testata per somministrazione orale su ratti e topi.
Nei topi (maschi e femmine), il 2-cloronitrobenzene ha prodotto un aumento significativo nell'incidenza di adenoma epatocellulare, carcinoma epatocellulare, epatoblastoma e adenoma epatocellulare, carcinoma epatocellulare o epatoblastoma (combinato). In uno studio effettuato su ratti maschi sempre per somministrazione orale, il 2-cloronitrobenzene ha prodotto un aumento significativo di incidenza di adenoma epatocellulare, carcinoma epatocellulare e adenoma epatocellulare o carcinoma epatocellulare (combinato).
Lo stesso studio evidenzia nei ratti maschi un aumento dell'incidenza di carcinoma del rene.