Violetto di genziana

Ultimo aggiornamento: 15/11/2022

Codice CAS
548-62-9
Numero EINECS
208-953-6
Classe IARC
2B
Formula bruta
C25H30ClN3
Sinonimi

4-{bis[4-(dimethylamino)phenyl]methylidene}-N,N-dimethylcyclohexa-2,5-dien-1-iminium chloride; CI Basic Violet 3; CI 42555; basic violet; crystal violet; methyl violet 10B.

Organi bersaglio

L'esposizione a violetto di genziana, negli studi effettuati su topi e ratti, ha causato un aumento nell'incidenza di neoplasie maligne in entrambi i sessi di tutte e due le specie.


La somministrazione nel mangime ha prodotto un aumento statisticamente significativo di incidenza di carcinoma epatocellulare in topi di entrambi i sessi e nelle femmine un aumento di incidenza di sarcoma istiocistico della vescica urinaria, delle ovaie, dell'utero e della vagina. 


Anche nei ratti, l'esposizione a violetto di genziana in utero, seguita da esposizione durante la fase di lattazione e poi di somministrazione nel mangime, ha comportato un aumento statisticamente significativo di incidenza di adenocarcinoma della tiroide nei maschi e nelle femmine, e di leucemia a cellule mononucleate nelle femmine. 


Non esistono dati sufficienti per determinare l'effetto cancerogeno sull'uomo. 

Regolamento REACH
  • La sostanza è stata inclusa nella "Candidate List" delle sostanze potenzialmente soggette al processo di autorizzazione.
    Data di inclusione: 18/06/2012
Utilizzi della sostanza

Il violetto di genziana è in uso da più di un secolo come colorante o pigmento. La sostanza viene utilizzata per tingere numerosi tessuti tra cui seta, cotone, lana e nylon, come colorante per carta e come pigmento per penne a sfera e inchiostro per stampanti, vernici, plastica, benzina, olio e cera. Viene utilizzato in chirurgia come colorante per marcare la pelle ed in laboratori clinici e batteriologici perché permette di distinguere batteri Gram-positivi da Gram-negativi; viene utilizzato anche per identificare il pH delle sostanze.


Il violetto di genziana possiede anche proprietà antibatteriche, antimicotiche e antielmintiche. E' efficace contro i batteri Gram-positivi, tra cui Staphylococcus aureus e Streptococco, ed è stato utilizzato per il trattamento di eczemi, impetigine e per prevenire le infezioni e favorire la guarigione di ferite, ustioni o infiammazioni risultanti dalla radioterapia nonchè nel trattamento dei monconi ombelicali dei bambini.


Trova applicazione anche in medicina veterinaria: è stato utilizzato nell'alimentazione del pollame per inibire la crescita di muffe e funghi, come trattamento topico per infezioni batteriche e fungine della pelle e degli occhi nel bestiame e come trattamento per infezioni fungine e parassitarie nei pesci.
Il suo utilizzo è limitato in acquacoltura, è comunemente utilizzato come trattamento per le malattie nei pesci d'acquario. Il violetto di genziana è anche usato negli spray aerosol, in combinazione con antibiotici o insetticidi, per il trattamento delle malattie della pelle e degli zoccoli degli animali.

Elenco lavorazioni collegate
LavorazioniValidazioneLetteraturaDitte e addetti
Corsi di istruzione e di formazione professionale. 
Industria farmaceutica.
Laboratori di analisi. 
Personale addetto a centri di elaborazione dati, a centralini telefonici, a sportelli informatizzati, a registratori di cassa. 
Produzione di coloranti e colori. 
Produzione di prodotti fitosanitari. 
Strutture sanitarie, ambulatori medici ed odontoiatrici, laboratori di analisi cliniche, stabilimenti idrotermali e strutture assistenziali. 
Grafici ditte e addetti
Riferimenti bibliografici

Monografia IARC n. 129 (2022)

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