L’antracene è segnalato principalmente come intermedio nella produzione di coloranti (prodotti a base di antrachinone e coloranti alizarina), conservanti per legno e pesticidi. L’EPA statunitense classifica l’uso industriale dell’antracene come ingrediente chimico nella composizione di propellenti, ad esempio nella fabbricazione di prodotti pirotecnici; non sono state presentate informazioni sull’antracene nel database relativo agli usi nei prodotti di consumo e commerciali.
Nell’Area Economica Europea, l’antracene è registrato secondo i regolamenti REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle Sostanze Chimiche) per l’uso come intermedio nella produzione di prodotti chimici in grande scala (inclusi i prodotti petroliferi), prodotti chimici fini, prodotti chimici di laboratorio e prodotti farmaceutici (ECHA, 2022b). Nei paesi nordici, l’antracene è stato segnalato come utilizzato tra il 2000 e il 2003 in Danimarca in inibitori di ruggine e prodotti anticorrosione, e tra il 2016 e il 2017 in Finlandia nella fabbricazione di prodotti chimici e chimici di consumo. A livello mondiale, l’antracene è anche impiegato in laboratori di ricerca nei settori dei polimeri e dei materiali semiconduttori.