Calcio arsenato

Ultimo aggiornamento: 16/05/2022

Codice CAS
7778-44-1
Numero EINECS
231-904-5
Classe IARC
1
Formula bruta
Ca3(AsO4)2
Famiglia chimica
Composti dell'arsenico
Classificazione CLP
Sinonimi

Calcium arsenate; Calcium orthoarsenate; Tricalcium arsenate; Arsenic acid (H3-AsO4), calcium salt (2:3).

Organi bersaglio

Nell'uomo sono stati riportati molti casi di cancro della pelle dovuti a esposizione ad arsenico inorganico trivalente attraverso trattamenti medicali. E' confermata l'associazione tra esposizione ambientale all'arsenico attraverso l'acqua potabile e il cancro della pelle. Studi recenti confermano che esiste sufficiente evidenza di una relazione causale tra esposzione ai composti inorganici dell'arsenico e l'insorgenza del cancro della pelle, della vescica e del polmone. L'evidenza è ancora limitata per altre sedi tumorali, in particolare: reni, fegato e prostata.

Evidenza sufficiente
Regolamento REACH
  • La sostanza è stata inclusa nella "Candidate List" delle sostanze potenzialmente soggette al processo di autorizzazione.
    Data di inclusione: 19 dicembre 2011
  • Sostanza soggetta a restrizioni secondo l'Allegato XVII XVII in base all’appartenenza alla classe "Composti dell'Arsenico". 

Documentazione di supporto prodotta dall'ECHA (European Chemical Agency).

Utilizzi della sostanza

Pesticida (utilizzato su prato erboso, frutta, patate, verdure) e nella produzione del vino. Si vedano anche gli usi riportati nella scheda della classe ARSENICO E COMPOSTI INORGANICI DELL'ARSENICO. Alcune tipologie di azienda sotto elencate si riferiscono agli usi descritti per l'Arsenico e i suoi composti.

Elenco lavorazioni collegate
LavorazioniValidazioneLetteraturaDitte e addetti
Agricoltura. 
Conservazione, concia, preparazione, trattamento e rifinitura di pelli e cuoi. 
Costruzione di apparecchi e strumenti elettrici, elettromagnetici ed elettronici. 
Costruzione di apparecchi per illuminazione. 
Costruzione di apparecchiature telefoniche, telegrafiche, rice-trasmittenti, calcolatori elettronici, apparecchiature elettroniche in genere. 
Costruzione di impianti elettrici. 
Costruzione di strumenti di misura e di controllo. 
Costruzione di tubi catodici, lampadine, tubi a vuoto o a gas. 
Fabbricazione a macchina di vetreria comune e di vetri tecnici e speciali. 
Fabbricazione di vetro piano. 
Fabbricazione manuale di vetreria comune e di vetri tecnici e speciali. 
Industria dei prodotti chimici inorganici ed organici. 
Industria dei prodotti tossici e corrosivi. 
Industria farmaceutica. 
Pirotecnia. 
Prima lavorazione dei metalli e delle loro leghe. Produzione di polveri metalliche. 
Produzione artistica in vetro. 
Produzione di lana di vetro, scorie o rocce, di fondenti, vernici e smalti vetrosi. 
Produzione di pitture e vernici. 
Produzione di prodotti fitosanitari. 
Produzione di vini. 
Produzione e lavorazione del vetro. 
Seconda lavorazione e trasformazione del vetro cavo. 
Trattamento e lavorazione delle materie prime per la produzione di metalli e loro leghe. 
Vetrai. Seconda lavorazione e trasformazione del vetro piano. 
Grafici ditte e addetti
Valori Limite di Soglia
Threshold Limit Value (TLV)

0,01 mg/m³ (OSHA)/Arsenico inorganico; 5 mg/m³ (NIOSH)

TWA Italia - vedi TLV classe di appartenenza

Riferimenti bibliografici

Monografie IARC Vol. 23 (1980); Vol. 100, Parte C (2011).
American Conference of Governmental Industrial Hygienists. Threshold Limit Values and Biological Exposure Indices. Cincinnati, OH 2019.

Note aggiuntive

Restrizioni e limiti - Normativa italiana: Commissione Consultiva Presidi Sanitari del 10/10/1974: divieto d'impiego (composti arsenicali organici ed inorganici). La classificazione CE si applica all' acido arsenico e i suoi sali, esclusi quelli espressamente indicati nell'Allegato VI del Regolamento (Ce) No 1272/2008. Note relative alla classificazione CE Nota A: Fatto salvo l'articolo 17, paragrafo 2, il nome della sostanza deve figurare sull’etichetta sotto una delle designazioni di cui alla parte 3. Nella parte 3 è talvolta utilizzata una descrizione generale del tipo "composti di ..." o "sali di ...". In tal caso il fornitore è tenuto a precisare sull’etichetta il nome esatto, tenendo conto di quanto indicato alla sezione 1.1.1.4. Fatto salvo l'articolo 17, paragrafo 2, il nome della sostanza deve figurare sull’etichetta sotto una delle designazioni di cui alla parte 3. Nella parte 3 è talvolta utilizzata una descrizione generale del tipo "composti di ..." o "sali di ...". In tal caso il fornitore è tenuto a precisare sull’etichetta il nome esatto, tenendo conto di quanto indicato alla sezione 1.1.1.4. Nota E: Le sostanze con effetti specifici sulla salute umana (v. capitolo 4 dell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) classificate come cancerogene, mutagene e/o tossiche per la riproduzione di categoria 1 e 2 sono accompagnate dalla Nota E se sono classificate anche come molto tossiche (T+), tossiche (T) o nocive (Xn). Per tali sostanze, le frasi di rischio R20, R21, R22, R23, R24, R25, R26, R27, R28, R39, R68 (nocivo), R48, R65 e tutte le combinazioni di tali frasi devono essere precedute dalla parola "anche".

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