Sinonimi
Macquer's salt; Mono-potassium salt; Potassium acid arsenate; Potassium arsenate, mono-basic; Potassium arsenate*3; Potassium dihydrogen arsenate; Arsenic acid (H3-AsO4), monopotassium salt.
Organi bersaglio
Nell'uomo sono stati riportati molti casi di cancro della pelle dovuti a esposizione ad arsenico inorganico trivalente attraverso trattamenti medicali. E' confermata l'associazione tra esposizione ambientale all'arsenico attraverso l'acqua potabile e il cancro della pelle. Studi recenti confermano che esiste sufficiente evidenza di una relazione causale tra esposzione ai composti inorganici dell'arsenico e l'insorgenza del cancro della pelle, della vescica e del polmone. L'evidenza è ancora limitata per altre sedi tumorali, in particolare: reni, fegato e prostata.
Regolamento REACH
Sostanza soggetta a restrizioni secondo l'Allegato XVII XVII in base all’appartenenza alla classe "Composti dell'Arsenico".
Utilizzi della sostanza
Reagente di laboratorio, stampaggio tessuti, conservazione pelli.
Elenco lavorazioni collegate
Valori Limite di Soglia
0,01 mg/m³ (OSHA); 5 mg/m³ (NIOSH); Recommended Exposure Limit: 15 Ceiling Limit 0,002 mg/m³ (NIOSH)
TWA Italia - vedi TLV classe di appartenenza
Riferimenti bibliografici
Monografie IARC Volume 23 (1980); Volume 100, parte C (2011);
Hazardous Substances Data Bank (HSDB).
American Conference of Governmental Industrial Hygienists. Threshold Limit Values and Biological Exposure Indices. Cincinnati, OH 2019.
Note aggiuntive
Restrizioni e limiti - Normativa italiana: Commissione Consultiva Presidi Sanitari del 10/10/1974: divieto d'impiego (composti arsenicali organici ed inorganici). - Normativa CEE: i componenti dell'arsenico: 1) non sono ammessi come sostanze e componenti di preparati destinati ad essere utilizzati: a- per impedire incrostazioni di microrganismi, piante o animali su: carene di imbarcazioni, gabbie, galleggianti, reti e qualsiasi altra apparecchiatura o impianto utilizzato in piscicoltura e in molluschicoltura, qualsiasi apparecchiatura o impianto totalmente o parzialmente sommerso; b- nella protezione del legno. Non sono oggetto del presente divieto le soluzioni di sali inorganici tipo RCA (rame, cromo, arsenico) utilizzati negli impianti industriali per la impregnazione del legno sottovuoto o sotto pressione. Inoltre gli Stati membri possono autorizzare sul proprio territorio l'uso di preparati DFA (dinitrofenolo, fluoruro, arsenico) per il ritrattamento in situ dei pali di legno già installati delle linee aeree. Tali preparati devono essere messi in opera sottovuoto o sotto pressione da utilizzatori professionali. 2) non sono ammessi come sostanze e componenti di preparati destinati ad essere utilizzati nel trattamento di acque per uso industriale a prescindere dalla loro utilizzazione (Direttiva 89/677/CEE su G.U. n. L.398 del 0/12/89 pag.19) (Fonte ISS). La classificazione CE si applica all'acido arsenico e i suoi sali, esclusi quelli espressamente indicati nell'Allegato VI del Regolamento (Ce) No 1272/2008. Nota A: Fatto salvo l'articolo 17, paragrafo 2, il nome della sostanza deve figurare sull’etichetta sotto una delle designazioni di cui alla parte 3. Nella parte 3 è talvolta utilizzata una descrizione generale del tipo "composti di ..." o "sali di ...". In tal caso il fornitore è tenuto a precisare sull’etichetta il nome esatto, tenendo conto di quanto indicato alla sezione 1.1.1.4. Fatto salvo l'articolo 17, paragrafo 2, il nome della sostanza deve figurare sull’etichetta sotto una delle designazioni di cui alla parte 3. Nella parte 3 è talvolta utilizzata una descrizione generale del tipo "composti di ..." o "sali di ...". In tal caso il fornitore è tenuto a precisare sull’etichetta il nome esatto, tenendo conto di quanto indicato alla sezione 1.1.1.4. Nota E: Le sostanze con effetti specifici sulla salute umana (v. capitolo 4 dell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) classificate come cancerogene, mutagene e/o tossiche per la riproduzione di categoria 1 e 2 sono accompagnate dalla Nota E se sono classificate anche come molto tossiche (T+), tossiche (T) o nocive (Xn). Per tali sostanze, le frasi di rischio R20, R21, R22, R23, R24, R25, R26, R27, R28, R39, R68 (nocivo), R48, R65 e tutte le combinazioni di tali frasi devono essere precedute dalla parola "anche".