Berillio cloruro

Ultimo aggiornamento: 22/04/2021

Codice CAS
7787-47-5
Numero EINECS
232-116-4
Classe IARC
1
Formula bruta
BeCl2
Famiglia chimica
Sali inorganici
Classificazione CLP
Sinonimi

Beryllium chloride (BeCl2).

Organi bersaglio

Nei lavoratori esposti è stato accertato un aumento significativo di morti per cancro al polmone. Studi su animali confermano questa valutazione.

Evidenza sufficiente
Utilizzi della sostanza

L'uso principale è in laboratorio nella produzione di berillio per elettrolisi; la forma anidra è usata come catalizzatore acido nelle reazioni organiche.

Elenco lavorazioni collegate
LavorazioniValidazioneLetteraturaDitte e addetti
Industria dei prodotti chimici inorganici ed organici. 
Industria dei prodotti tossici e corrosivi. 
Laboratori di analisi. 
Grafici ditte e addetti
Valori Limite di Soglia
Threshold Limit Value (TLV)

10-h TWA 0,0005 mg/m³ come Berillio (NIOSH); 0,002 mg/m³ come Berillio e composti del berillio (OSHA).

TWA Italia - Vedi TLV classe di appartenza

Riferimenti bibliografici

Monografie IARC Volume 58 (1993);Volume 100, parte C (2011).
American Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH). Threshold Limit Values and Biological Exposure Indices. Cincinnati, OH 2019.

Note aggiuntive

Nota E: Le sostanze con effetti specifici sulla salute umana (v. capitolo 4 dell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) classificate come cancerogene, mutagene e/o tossiche per la riproduzione di categoria 1 e 2 sono accompagnate dalla Nota E se sono classificate anche come molto tossiche (T+), tossiche (T) o nocive (Xn). Per tali sostanze, le frasi di rischio R20, R21, R22, R23, R24, R25, R26, R27, R28, R39, R68 (nocivo), R48, R65 e tutte le combinazioni di tali frasi devono essere precedute dalla parola "anche". Nota A: Fatto salvo l'articolo 17, paragrafo 2, il nome della sostanza deve figurare sull’etichetta sotto una delle designazioni di cui alla parte 3. Nella parte 3 è talvolta utilizzata una descrizione generale del tipo "composti di ..." o "sali di ...". In tal caso il fornitore è tenuto a precisare sull’etichetta il nome esatto, tenendo conto di quanto indicato alla sezione 1.1.1.4. Fatto salvo l'articolo 17, paragrafo 2, il nome della sostanza deve figurare sull’etichetta sotto una delle designazioni di cui alla parte 3. Nella parte 3 è talvolta utilizzata una descrizione generale del tipo "composti di ..." o "sali di ...". In tal caso il fornitore è tenuto a precisare sull’etichetta il nome esatto, tenendo conto di quanto indicato alla sezione 1.1.1.4.
La classificazione CLP riportata per questa sostanza si riferisce all’intera classe dei composti del Berillio.

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