BERILLIO E COMPOSTI DEL BERILLIO

Ultimo aggiornamento: 22/04/2021

Codice CAS
Classe IARC
1
Famiglia chimica
Sinonimi

BERYLLIUM.

Caratteristiche generali

Il Berillio è il 44° elemento più presente sulla crosta terrestre. Sono stati identificati circa 40 minerali contenenti Berillio, ma solo alcuni hanno valore commerciale. La più importante fonte ambientale di esposizione è dovuta ai residui della combustione del carbone (100 mg/kg nella cenere di carbone). Fin dall'inizio del XX secolo è utilizzato in varie applicazioni come metallo, come ossido e come componente di leghe. Le sue principali caratteristiche sono la lucentezza, la stabilità chimica, l'alto punto di ebollizione e la bassa densità. E' più leggero dell'alluminio ma più rigido dell'acciaio. E' un eccellente conduttore termico ed elettrico. L'unica caratteristica negativa è la sua estrema fragilità, è pertanto utilizzato solo in applicazioni specialistiche. Solo un numero relativamente piccolo di lavoratori nel mondo è esposto ad alti livelli di Berillio, principalmente nelle raffinerie e nelle industrie di produzione di prodotti contenenti Berillio. Un crescente numero di lavoratori è invece potenzialmente esposto a bassi livelli: industria aerospaziale, nucleare, elettronica, ecc.
Una serie di studi dimostra un significativo aumento di morti per tumore del polmone nei lavoratori esposti.
L'ACGIH assegna alla Classe BERILLIO E COMPOSTI il TLV:
TWA 0.00005 mg/m3 (I), A1, Beryllium sens; chronic beryllium disease (berylliosis)
Soluble compounds Skin; DSEN
Soluble and insoluble compounds RSEN

L'Italia assegna al Berillio e ai suoi composti inorganici un valore limite di soglia per le 8 ore di 0,0002 mg/m3e la notazione "sensibilizzazione cutanea e delle vie respiratorie" (misure transitorie: 0,0006 mg/m3 fino al 11 luglio 2026 (Decreto Ministeriale 11 febbraio 2021).

Elenco lavorazioni collegate
Riscontri
LavorazioniLetteraturaCampionamentiRegistri di patologiaSIREPDitte e addetti
Corsi di istruzione e di formazione professionale.   
Costruzione di apparecchi medici-chirurgici.   
Costruzione di apparecchi per illuminazione.   
Costruzione di carpenteria metallica e lavori in materiale metallico con posa in opera.   
Costruzione di impianti elettrici.   
Costruzione di strumenti di misura e di controllo.   
Costruzione di tubi catodici, lampadine, tubi a vuoto o a gas.   
Demolizione di macchinari, apparecchiature e attrezzature metalliche.   
Esercizio di reattori nucleari con trattamento di combustibili nucleari e smaltimento dei rifiuti radioattivi.   
Estrazioni minerarie a cielo aperto.   
Estrazioni minerarie in sottosuolo.   
Fabbricazione a macchina di vetreria comune e di vetri tecnici e speciali.   
Fabbricazione di ceramiche. Lavorazioni al tornio da vasaio.   
Fabbricazione di vetro piano.   
Fabbricazione manuale di vetreria comune e di vetri tecnici e speciali.   
Impianti di potabilizzazione, sterilizzazione e disinquinamento dell'acqua.   
Industria dei prodotti chimici inorganici ed organici.  
Industria dei prodotti tossici e corrosivi.   
Industria dell'oro e dei gioielli.   
Installazione, manutenzione e rimozione di impianti civili ed industriali.   
Laboratori di analisi.  
Lavori di tornitura, fresatura, trapanatura.   
Opere di bonifica montana e valliva, sistemazione di bacini e torrenti.   
Panifici.   
Personale addetto a centri di elaborazione dati, a centralini telefonici, a sportelli informatizzati, a registratori di cassa.   
Prima lavorazione dei metalli e delle loro leghe. Produzione di polveri metalliche.   
Prodotti elettrochimici.    
Produzione artistica in vetro.   
Produzione di esplosivi da scoppio e da lancio; propellenti.   
Produzione di polimeri sintetici ed artificiali.   
Prospezioni geologiche, geofisiche e ricerche minerarie con l'utilizzo di macchine operatrici.   
Ricerche minerarie, prospezioni geologiche, geofisiche e geochimiche.   
Rifusione, getto, finitura di manufatti in ghisa o acciaio.  
Trattamento e lavorazione delle materie prime e produzione della ghisa, dell'acciaio e prime lavorazioni.   
Trattamento e lavorazione delle materie prime per la produzione di metalli e loro leghe.   
Vetrai. Seconda lavorazione e trasformazione del vetro piano.   
Riferimenti bibliografici
Monografie IARC Vol. 58 (1993), Suppl. 7 (1987), Volume 100-Parte C (2012). American Conference of Governmental Industrial Hygienists. Threshold Limit Values and Biological Exposure Indices. Cincinnati, OH 2017.
Note aggiuntive
L’UE attribuisce un’unica classificazione per la classe composti del berillio; eventuali composti di Be non presenti in MATline sono comunque da considerarsi inclusi nella classificazione generale NOTA A Il nome della sostanza deve figurare sull'etichetta sotto una della denominazioni di cui all’allegato I [cfr. articolo 23, paragrafo 2, lettera a)]. Nell’allegato I è talvolta utilizzata la denominazione generale del tipo "composti di ..." o "sali di ...". In tal caso il fabbricante o qualsiasi persona che immette tale sostanza sul mercato è tenuto a precisare sull’etichetta, il nome esatto, tenendo conto del capitolo « Nomenclatura » della prefazione. Esempio: per BeCl2 (Einecs n. 232-116-4): cloruro di berillio. La direttiva stabilisce inoltre che i simboli, le indicazioni di pericolo e le frasi R e S da utilizzare per ciascuna sostanza siano tratte dall'allegato I [cfr. articolo 23, paragrafo 2, lettere c), d) e e)]. Per le sostanze che rientrano in un determinato gruppo di sostanze incluse nell'allegato I, i simboli, le indicazioni di pericolo e le frasi R e S da utilizzare devono essere tratti dalla rispettiva voce dell'allegato I. Per le sostanze che rientrano in più gruppi di sostanze incluse nell'allegato I, i simboli, le indicazioni di pericolo e le frasi R e S da utilizzare devono essere tratti dalla rispettiva voce dell'allegato I. Qualora due voci indichino due classificazioni differenti per lo stesso rischio, si utilizza la classificazione più restrittiva. Esempio: Classificazione gruppo 1: Repr. Cat. 1; R 61 Repr. Cat. 3; R 62 Xn; R 20/22 R 33 N; R 50-53 Classificazione gruppo 2: Carc. Cat. 1; R 45 T; R 23/25 N; R 51-53 Classificazione sostanza: Carc. Cat. 1; R 45 Repr. Cat. 1; R 61 Repr. Cat. 3; R 62 T: R 23/25 R 33 N; R 50-53 NOTA E Alle sostanze aventi effetti specifici sulla salute delle persone (cfr. capitolo 4 dell'allegato VI), classificate come cancerogene, mutagene e/o tossiche per il ciclo riproduttivo, appartenenti alle categorie 1 o 2, viene attribuita la nota E se sono classificate anche come altamente tossiche (T+), tossiche (T), o nocive (Xn). Per dette sostanze, le fasi di rischio R 20, R 21, R 22, R 23, R 24, R 25, R 26, R 27, R 28, R 39, R 40, R 48 e R 65 e tutte le combinazioni di questi frasi di rischio devono essere precedute dalla parola "anche". Esempi: R 45-23 " Può causare il cancro. Anche tossico per inalazione" R 46-27/28 "Può causare danni genetici ereditari. Anche altamente tossico a contatto con la pelle e per ingestione"
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