Acrilonitrile

Ultimo aggiornamento: 17/12/2024

Codice CAS
107-13-1
Numero EINECS
203-466-5
Classe IARC
1
Formula bruta
C3H3N
Famiglia chimica
Nitrili
Classificazione CLP
Sinonimi

2-propenenitrile; Acritet; Acroylnitril; Acrylnitril; Acrylon; Acrylonitrile monomer; Acrylonitrile ,inhibited; Acrylonitrile; Acrylsaurenitril; Carbacryl; Cianoetilene; Cianuro di vinile; Cyanoethylene; Cyanure de vinyle; Cyanure de vinylique; Ent 54; Fumigrain; Miller's fumigrain; Nci-c50215; Nitrile acrilico; Nitrile acrylique; Propenenitrile; Propennitril; Propenoic acid nitrile; Propensaurenitril; Rcra waste number u009; Tl 314; Un 1093; Vcn; Ventox; Vinil cianuro; Vinyl cyanide; Vinylcyanide.

Organi bersaglio

Alcuni studi effettuati negli anni '70 e '80 sembrano suggerire un possibile aumento del rischio di cancro del polmone nei lavoratori esposti, ma i dati raccolti non sono sufficienti a confermare questa correlazione. La cancerogenicità dell'acrilonitrile è stata testata nei ratti mediante esposizione per inalazione pre- e post-natale. Tali studi hanno dimostrato un aumento dell'incidenza di tumori delle cellule gliali del sistema nervoso centrale, delle cellule epatiche e delle ghiandole mammarie, di carcinomi alle ghiandole di Zymbal, di angiosarcomi extraepatici.

Regolamento REACH
  • Sostanza soggetta a restrizioni secondo l’ Allegato XVII.

Utilizzi della sostanza

Monomero (utilizzato per la produzione di fibre acriliche e modacriliche, resine acrilonitrile-butadiene-stirene, stirene-acrilonitrile), intermedio di sintesi, pesticida, fumigante (per cereali, tabacco, attrezzature per panificazione). I suoi polimeri vengono usati per tessuti (cianoetilazione del cotone), produzione di articoli in plastica e gomma, additivo per la colorazione di carta e per la rifinizione di pellami.

Elenco lavorazioni collegate
Riscontri
LavorazioniLetteraturaCampionamentiRegistri di patologiaSIREPDitte e addetti
Autisti.   
Conservazione, concia, preparazione, trattamento e rifinitura di pelli e cuoi.   
Costruzione di apparecchi termici e elettrodomestici.   
Impianti di potabilizzazione, sterilizzazione e disinquinamento dell'acqua.   
Industria dei prodotti chimici inorganici ed organici.  
Industria dei prodotti tossici e corrosivi.   
Industria farmaceutica.   
Industria petrolchimica.   
Laboratori di analisi.   
Lavorazione del terreno.   
Lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti.   
Lavorazioni agricole particolari.   
Magazzini.   
Panifici.   
Pastifici a lavorazione meccanica non automatica.   
Pastifici a lavorazione meccanica prevalentemente automatica.   
Personale addetto a centri di elaborazione dati, a centralini telefonici, a sportelli informatizzati, a registratori di cassa.   
Produzione di carte e cartoni.   
Produzione di fibre tessili artificiali e sintetiche.   
Produzione di gas compressi.   
Produzione di gomma sintetica.   
Produzione di pitture e vernici.   
Produzione di polimeri sintetici ed artificiali.  
Produzione di prodotti fitosanitari.   
Produzione di tensioattivi.   
Raccolta, depurazione e distribuzione dell'acqua.   
Rilevamenti e prospezioni.   
Trattamento e rigenerazione di fibre tessili.   
Grafici ditte e addetti
Valori Limite di Soglia
Threshold Limit Value (TLV)

TWA 2 ppm (OSHA)

TWA 1mg/m3; 0,45 ppm. STEL 4mg/m3; 1,8 ppm. Pelle, sensibilizzazione cutanea. I valori limite si applicano a decorrere del 5 aprile 2026 (DIRETTIVA 431/2022).

Riferimenti bibliografici

Monografie IARC 71 (1999) (p. 43).
Hazardous Substances Data Bank (HSDB).
American Conference of Governmental Industrial Hygienists. Threshold Limit Values and Biological Exposure Indices. Cincinnati, OH 2019.

 

Note aggiuntive

La CEE associa alla classificazione di cancerogenicità le seguenti note: NOTA D:Talune sostanze che tendono spontaneamente alla polimerizzazione o decomposizione si riscontrano generalmente sul mercato sotto forma stabilizzata. È appunto sotto questa forma che sono elencate nell'allegato I della presente direttiva. Tuttavia, tali sostanze sono a volte immesse in commercio sotto forma non stabilizzata. In questo caso, il fabbricante o qualsiasi altra persona che le immette in commercio deve specificare sull'etichetta il nome della sostanza seguito dalla dicitura "non stabilizzata". Esempio: acido metacrilico (non stabilizzato). NOTA E: Alle sostanze aventi effetti specifici sulla salute delle persone (cfr. capitolo 4 dell'allegato VI), classificate come cancerogene, mutagene e/o tossiche per il ciclo riproduttivo, appartenenti alle categorie 1 o 2, viene attribuita la nota E se sono classificate anche come altamente tossiche (T+), tossiche (T), o nocive (Xn). Per dette sostanze, le fasi di rischio R 20, R 21, R 22, R 23, R 24, R 25, R 26, R 27, R 28, R 39, R 40, R 48 e R 65 e tutte le combinazioni di questi frasi di rischio devono essere precedute dalla parola "anche". Esempi: R 45-23 " Può causare il cancro. Anche tossico per inalazione" R 46-27/28 "Può causare danni genetici ereditari. Anche altamente tossico a contatto con la pelle e per ingestione"

Questa pagina è stata utile?
  No
  Poco
  Abbastanza
  Molto
Non sono un robot (obbligatorio)