Solo le cloroparaffine aventi catena con lunghezza media pari a dodici atomi di carbonio (C12) e un grado di clorurazione medio di circa il 60% sono possibili cancerogeni per l'uomo. Con il regolamento (UE) n. 519/2012 della Commissione, del 19 giugno 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 850/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli inquinanti organici persistenti per quanto riguarda l'allegato I , sono state aggiunte le paraffine clorurate a catena corta (in appresso "SCCP") all'allegato I del regolamento (CE) n. 850/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo agli inquinanti organici persistenti e che modifica la direttiva 79/117/CEE . La produzione, l'immissione sul mercato e l'uso delle SCCP sono quindi vietati, fatte salve alcune esenzioni specifiche. La voce 42 dell'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006, che limita due impieghi delle SCCP ora vietate ai sensi del regolamento (CE) n. 850/2004, è divenuta superflua e va pertanto soppressa.