Catrame di carbon fossile non distillato

Ultimo aggiornamento: 07/07/2022

Codice CAS
8007-45-2
Numero EINECS
232-361-7
Classe IARC
1
Famiglia chimica
Idrocarburi
Classificazione CLP
Sinonimi

Pix carbonis; Crude coal tar; Carbo-cort; Polytar bath; Supertah; Estar; Lavatar; Syntar; Zetar; Catrame di carbon fossile non distillato/mc; Coal tar/mc.

Organi bersaglio

L'esposizione professionale a catrame di carbon fossile è stata associata al cancro del polmone, della vescica, del rene e del tubo digerente. Diversi studi epidemiologici condotti su lavoratori esposti a fumi di catrame di carbon fossile (addetti alla gassificazione del carbone, alla produzione di coke, alluminio e carburo di calcio) evidenziano eccessi di cancro del polmone. In costruttori e saldatori esposti è stato dimostrato un eccesso di leucemie, di cancro del polmone e del tubo digerente. Il rischio di cancro alla vescica aumenta tra gli addetti alla distillazione del catrame, alla produzione di carburanti e di alluminio. Il rischio di cancro del rene (pelvi renale) aumenta in lavoratori esposti a petrolio, catrame, pece. Studi condotti su costruttori e riparatori di tetti esposti a catrame di carbon fossile hanno evidenziato rischi di cancro in altri organi e tessuti, tra cui la cavità orale, la laringe, l’esofago, lo stomaco e, in aggiunta alla pelle, la vescica, il polmone e leucemia; tuttavia tali lavoratori risultano esposti anche ad altri agenti potenzialmente cancerogene, come ad esempio l’asfalto.

Utilizzi della sostanza

Utilizzato come combustibile nelle fonderie di acciaio, in medicina per il trattamento della psoriasi e delle malattie croniche della pelle, come componente di prodotti farmaceutici, detergenti e cosmetici, come materia prima per ottenere prodotti di distillazione. Presente in formulazioni utilizzate per rivestimenti superficiali (usato spesso come modificante di resine epossidiche).

Elenco lavorazioni collegate
Riscontri
LavorazioniLetteraturaCampionamentiRegistri di patologiaSIREPDitte e addetti
Distillazione del legno, dei combustibili fossili e del catrame.   
Industria dei prodotti chimici ottenuti prevalentemente con un processo di distillazione.   
Industria farmaceutica.   
Lavorazione di oli e grassi.   
Lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti.   
Produzione di essenze e profumi senza distillazione.   
Produzione di polimeri sintetici ed artificiali.   
Produzione di tensioattivi.   
Rifusione, getto, finitura di manufatti in ghisa o acciaio.   
Trattamento e lavorazione delle materie prime e produzione della ghisa, dell'acciaio e prime lavorazioni.   
Grafici ditte e addetti
Riferimenti bibliografici

Monografie IARC Vol. 35 (1985) (p. 83); Suppl. 7 (1987); National Library of Medicine -
(TOXNET - Toxicology Data Network)

Note aggiuntive

La CE attribuissce alla miscela la seguente denominazione: Catrame di carbone[Sottoprodotto della distillazione distruttiva del carbone. Semisolido di colore quasi nero. Combinazione complessa di idrocarburi aromatici, composti fenolici, basi azotate e tiofene.] NOTA H La classificazione e l'etichetta di questa sostanza concernono soltanto la o le proprietà pericolose specificate dalla o dalle frasi di rischio, in combinazione con la o le categorie di pericolo indicate. I requisiti di cui all'articolo 6 della presente direttiva relativi ai fabbricanti, ai distributori e agli importatori di questa sostanza si applicano a tutti gli altri aspetti di classificazione ed etichettatura. L'etichetta finale dev'essere conforme ai requisiti della sezione 7 dell'allegato VI della presente direttiva. La presente nota si applica soltanto a talune sostanze derivate dal carbone e dal petrolio e a taluni gruppi di sostanze di cui all'allegato I.

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