Pece, catrame di carbone, bassa temperatura, residui peciosi

Ultimo aggiornamento: 08/06/2020

Codice CAS
90669-57-1
Numero EINECS
292-651-4
Classe IARC
1
Famiglia chimica
Idrocarburi
Classificazione CLP
Sinonimi

Pitch, coal tar, low-temp..

Organi bersaglio

L'esposizione professionale a catrame di carbon fossile è stata associata al cancro del polmone, della vescica, del rene e del tubo digerente. Diversi studi epidemiologici condotti su lavoratori esposti a fumi di catrame di carbon fossile (addetti alla gassificazione del carbone, alla produzione di coke, alluminio e carburo di calcio) evidenziano eccessi di cancro del polmone. In costruttori e saldatori esposti è stato dimostrato un eccesso di leucemie, di cancro del polmone e del tubo digerente. Il rischio di cancro alla vescica aumenta tra gli addetti alla distillazione del catrame, alla produzione di carburanti e di alluminio. Il rischio di cancro del rene (pelvi renale) aumenta in lavoratori esposti a petrolio, catrame, pece. Studi condotti su costruttori e riparatori di tetti esposti a catrame di carbon fossile hanno evidenziato rischi di cancro in altri organi e tessuti, tra cui la cavità orale, la laringe, l’esofago, lo stomaco e, in aggiunta alla pelle, la vescica, il polmone e leucemia; tuttavia tali lavoratori risultano esposti anche ad altri agenti potenzialmente cancerogene, come ad esempio l’asfalto.

Evidenza sufficiente
Evidenza limitata
Utilizzi della sostanza

Utilizzato per la produzione di elettrodi nel processo di fusione dell'alluminio, per coperture di tetti, per rivestimenti di superfici, per la produzione del coke di pece, per ottenere vernici nere, per rivestimenti protettivi per strutture in acciaio e costruzioni in legno e come antiincrostante in applicazioni marittime, per ottenere smalti utilizzati per proteggere tubi interrati per gas, acqua e olio, per rinforzare le mattonelle refrattarie, come legante per asfalti e anime di fonderia, come componente dei piattelli per il tiro a volo, per produrre mattonelle senza fumo precarbonizzante, per formulare estensori per resine, per ottenere formulazioni usate per produrre film resistenti all'acqua e all'abrasione usati per rivestire taniche di stoccaggio, palifazioni marine e piani di ponti, per costruire tubazioni in carta catramata, per ottenere combustibile utilizzato nei forni di coke.

Elenco lavorazioni collegate
LavorazioniValidazioneLetteraturaDitte e addetti
Agglomerazione di combustibili fossili od altre sostanze carboniose.  
Costruzione di opere interessanti il corpo stradale e la sovrastruttura. 
Costruzione di opere interessanti la sovrastruttura stradale. 
Costruzione e allestimento di navi ed imbarcazioni. 
Distillazione del legno, dei combustibili fossili e del catrame. 
Edilizia industrializzata. 
Industria cartotecnica. 
Industria dei prodotti chimici inorganici ed organici. 
Industria dei prodotti chimici ottenuti prevalentemente con un processo di distillazione. 
Lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti. 
Lavorazione e trasformazione di rocce asfaltiche e/o bituminose. 
Lavori di finitura delle costruzioni. 
Lavori di manutenzione del manto stradale, delle scarpate, di trincee o rilevati. 
Prima lavorazione dei metalli e delle loro leghe. Produzione di polveri metalliche. 
Produzione di pitture e vernici. 
Rifusione, getto, finitura di manufatti in ghisa o acciaio. 
Trasformazione, riparazione, manutenzione, disarmo e demolizione di navi ed imbarcazioni. 
Trattamento e lavorazione delle materie prime e produzione della ghisa, dell'acciaio e prime lavorazioni. 
Trattamento e lavorazione delle materie prime per la produzione di metalli e loro leghe. 
Grafici ditte e addetti
Riferimenti bibliografici
Monografie IARC Vol. 35 (1985); Suppl. 7 (1987).
Note aggiuntive
La CE attribuisce alla miscela la seguente denominazione: pece, catrame di carbone, bassa temperatura; Residui peciosi [Solido o semi solido complesso nero ottenuto dalla distillazione di catrame di carbone a bassa temperatura. Ha un punto di rammollimento nell'intervallo 40°C-180°C ca. Costituito prevalentemente da una miscela complessa di idrocarburi.] NOTA RELATIVA ALLA CLASSIFICAZIONE CEE. La CE associa alla classificazione di cancerogenecità le seguenti note: NOTA M "La classificazione "cancerogeno" non è necessaria se si può dimostrare che la sostanza contiene meno dello 0.005% peso/peso di benzo[a]pirene." NOTA H La classificazione e l'etichetta di questa sostanza concernono soltanto la o le proprietà pericolose specificate dalla o dalle frasi di rischio, in combinazione con la o le categorie di pericolo indicate. I requisiti di cui all'articolo 6 della presente direttiva relativi ai fabbricanti, ai distributori e agli importatori di questa sostanza si applicano a tutti gli altri aspetti di classificazione ed etichettatura. L'etichetta finale dev'essere conforme ai requisiti della sezione 7 dell'allegato VI della presente direttiva. La presente nota si applica soltanto a talune sostanze derivate dal carbone e dal petrolio e a taluni gruppi di sostanze di cui all'allegato I.
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