L'iniezione sottocutanea in ratti ha indotto un'elevata incidenza di tumori sottocutanei nel sito di introduzione, gran parte dei quali erano istiocitomi fibrosi maligni. L'impianto polmonare ha causato un'elevata incidenza di tumori al polmone, principalmente carcinomi a cellule squamose.
Viene utilizzato principalmente nei laboratori chimici. E' stato rilevato in piccole concentrazioni nelle emissioni di motori diesel, di riscaldamenti a kerosene e di altri combustibili, e nei toner per fotocopiatrici.
I numerosi cambiamenti che hanno interessato le tecniche di produzione dei toners, hanno permesso di ridurre il contenuto totale di nitropirene estraibile da 5-100 mg/Kg a meno di 0,3 mg/Kg. E' stato inoltre trovato che i toners prodotti dal nero fumo a partire dal 1980 non contengono livelli rilevabili di nitropireni.