Viene utilizzato come pigmento bianco coprente per vernici a base di olio di lino e per vernici ad acqua, nelle ceramiche smaltate (vetrinate), nello stucco (mastice), nei cementi e nella carta a base di piombo carbonato, come catalizzatore per la polimerizzazione della formaldeide, come componente di grassi lubrificanti ad alta pressione, come catalizzatore nel trattamento delle resine siliconiche termoindurenti, nel rivestimento dei polimeri in vinilcloruro al fine di migliorare le proprietà dielettriche, come fotoconduttore per elettrofotografia, nel rivestimento di lamine sensibili al calore per copia termografica, come componente di un lubrificante stabilizzante per PVC, come componente nella fabbricazione di termistori, come componente in cere anti-slittamento per cavi d'acciaio allo scopo di fornire una più alta resistenza al logoramento. Utilizzo in passato: negli Stati Uniti come ingrediente nelle vernici e nelle ceramiche; in Giappone in vernici, ceramiche e come stabilizzante per resine a base di cloruro di polivinile. L'esposizione occupazionale può avvenire durante la sua produzione e uso. Poiché il carbonato di piombo può formarsi spontaneamente quando i composti del piombo vengono liberati nell'atmosfera, l'esposizione può avvenire vicino a luoghi in cui vengono fatte lavorazioni quali estrazione, fusione, affinaggio, ecc.