L'agente è stato classificato come cancerogeno certo per l'uomo (gruppo 1) sulla base di evidenza inadeguata dagli studi sull'uomo ma un'evidenza forte sul meccanismo di azione sui soggetti esposti. E accertata la loro maggiore efficacia rispetto alle radiazioni X e gamma nell'indurre trasformazioni neoplastiche delle cellule, mutazioni in vitro e in vivo e aberrazioni cromosomiche. Esperimenti condotti su animali dimostrano la capacità dei neutroni di causare leucemia e tumori delle ovarie, della mammella, del polmone e del fegato.