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Il registro dei lavoratori esposti a cancerogeni in Italia

L’articolo di Scarselli fa il punto, a distanza di 16 anni dalla emanazione del decreto 626 che istituiva il registro degli esposti a cancerogeni, sulla completezza dei dati archiviati dall’ Istituto Superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (ISPESL) nel sistema informativo di registrazione delle esposizioni professionali (SIREP) e fornisce statistiche di sintesi sull’esposizione a cancerogeni in Italia.

Riferimento: Scarselli A, Di Marzio D, Marinaccio A, Iavicoli S.  Registro degli esposti ad agenti cancerogeni: quadro legislativo e analisi dei dati. Med Lav 2010; 1:9-18.

 Storia normativa

  • Decreto legislativo 277 del 1991  istituisce il registro per gli esposti all’amianto, al piombo e al rumore
  • Decreto legislativo 626 del 1994 istituisce il registro per i lavoratori esposti a cancerogeni e mutageni 
  • Decreto del Ministero della Salute n.155 del 2007 fissa in modo definitivo le modalità di trasmissione dei registri da parte del datore di lavoro. Tali registri devono essere inviati alle ASL competenti e all’ISPESL
  • Decreto Legislativo numero 81 del 2008, riordino delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Altre esperienze analoghe in Europa:

  • ASA – Registro Finlandese attivo dal 1979
  • COLCHIC (Occupational Exposure to Chemical Agents Database) istituito in Francia nel 1987
  • MEGA (Chemical Workplace Exposure Database) operative dal 1972 in Germania
  • NEDB (National exposure Database) attivo nel Regno Unito dal 1986.

Obiettivi e risultati dello studio

Lo studio ha l’obiettivo di descrivere il SIREP (sistema informativo di registrazione delle esposizioni professionali) e di fornire statistiche di sintesi, a seguito della completa attuazione della direttiva dell’Unione Europea (UE) in tema di tutela dei lavoratori esposti a cancerogeni.

Secondo il decreto 626, i datori di lavoro hanno l’obbligo di riportare sul registro le sostanze cancerogene utilizzate, le modalità di esposizione dei lavoratori e i dati relativi alle misure di concentrazione dell’esposizione. 

Nel SIREP sono registrate informazioni relative a: 6.000 ditte79.000 lavoratori164.000 esposizioni e 100.000 misurazioni. Le sostanze presenti sono 761 di cui 248 classificate cancerogene in categoria 1 e 2. Più del 25% dei lavoratori esposti è impiegato nella produzione di prodotti chimiciil 18%nell’industria del legno, e circa il 17% nella fabbricazione di mobili.

L’agente cancerogeno notificato più frequentemente è la polvere di legno duro, cui sono esposti circa 32.000 lavoratori . Segue il benzene e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) cui sono esposti 16.000 e 14.000 lavoratori rispettivamente,  impiegati nel settore della fabbricazione dei prodotti chimici, e i composti del cromo esavalente con 10.000 lavoratori esposti occupati prevalentemente nel settore della galvanica.

Le mansioni a cui sono associate più esposizioni sono: i “Conduttori di impianti chimici e petrolchimici”, gli “Ebanisti, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno” seguiti dai “Meccanici artigianali, montatori riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili”.

Il SIREP è stato istituito nel 1994, a seguito del Decreto Legislativo 626, tuttavia si è avuto un netto incremento dell’invio dei registri da parte delle aziende a partire dal 2007-2008 dopo l’emanazione del decreto attuativo. 

A seguito di questa analisi, l’autore commenta che i dati registrati in SIREP sono ancora incompleti. Utilizzando come confronto le stime elaborate da CAREX (1) si nota ad esempio che per la polvere di legno duro gli esposti siano 280.000 contro i 32.000 registrati in SIREP. Analoghe considerazioni per il benzene (180.000 contro i 16.000). 

L’autore conclude sottolineando il trend in crescita dell’invio dei registri  che porterà ad avere un quadro completo della frequenza durata ed intensità dell’esposizione a cancerogeni in Italia. I dati potranno essere usati a scopi epidemiologici, preventivi e per la programmazione delle attività di sorveglianza sanitaria dei lavoratori.

 Riferimenti bibliografici

 1) Mirabelli D, Kaupinnen T. Occupational exposure to carcinogens in Italy: an update of CAREX database. Int J Occup Environ Health 2005; 11:53-63

Approfondimenti 

ISPESL- Registro di esposizione ad agenti cancerogeni