3,3’,4,4’,5-Pentaclorobifenile

Ultimo aggiornamento: 08/06/2020

Codice CAS
57465-28-8
Classe IARC
1
Formula bruta
C12H5Cl5
Famiglia chimica
Idrocarburi aromatici alogenati
Classificazione CLP
Sinonimi

3,3′,4,4′,5-Pentachlorobiphenyl; PCB 126; 1,1'-Biphenyl, 3,3',4,4',5-pentachloro- ; 3,3',4,4',5-Pentachloro-1,1'-biphenyl ; 3,4,3',4',5'-Pentachlorobiphenyl ; 3,4,5,3',4'-Penta coplanar polychlorinated biphenyl ; 3,4,5,3',4'-Pentachlorobiphenyl ; BRN 4190261 ; CCRIS 8862 .

Organi bersaglio

Vi è un’evidenza sufficiente che la sostanza sia cancerogena nell’animale da esperimento

Utilizzi della sostanza

Miscele di policoloribifenili (incluso il 3,3’,4,4’,5-pentaclorobifenile) sono stati prodotti per fini commerciali a partire dalla fine degli anni 20 fino alla fine degli anni 70, quasi esclusivamente per essere usati nell’industria elettrica, come additivi per fluidi dielettrici per condensatori e trasformatori, fluidi per scambio termico, fluidi per circuiti idraulici, lubrificanti e oli da taglio. I PCB erano usati anche come additivi in vernici, pesticidi, carte copiative, adesivi, sigillanti, ritardanti di fiamma e fissanti per microscopia.
La produzione di PCB si è interrotta alla fine degli anni 70 quando ci si è accorti dell’accumulo nell’ambiente. Tuttavia, nonostante non siano più prodotti continuano ad essere rilasciati da materiali durante l’uso o lo smaltimento. Si possono generare anche come sottoprodotti nella sintesi di prodotti chimici.
A causa della loro lipofilicità e resistenza alla degradazione possono accumularsi nell’ambiente

Elenco lavorazioni collegate
Riscontri
LavorazioniLetteraturaCampionamentiRegistri di patologiaSIREPDitte e addetti
Centrali ed impianti di produzione dell'energia elettrica.   
Costruzione di impianti elettrici.   
Costruzione di motori elettrici.   
Gestione di impianti frigoriferi e produzione di ghiaccio.   
Industria cartotecnica.   
Industria dei prodotti chimici inorganici ed organici.   
Industria petrolchimica.   
Lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti.   
Produzione di inchiostri, gomma arabica, colle, prodotti per tipografie.   
Produzione di pitture e vernici.   
Produzione di polimeri sintetici ed artificiali.   
Produzione di prodotti fitosanitari.   
Produzione e distribuzione di vapore e di acqua calda.   
Produzione e distribuzione di vapore e di acqua calda. Impianti frigoriferi e di condizionamento.   
Tipografie ed industrie poligrafiche.   
Grafici ditte e addetti
Riferimenti bibliografici
Monografie IARC Vol 100 parte F (2012).
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