Sinonimi
AUTOMOTIVE GASOLINE.
Caratteristiche generali
La benzina è il carburante che fa funzionare i motori a combustione interna ad accensione per scintilla. Viene prodotta miscelando componenti di idrocarburi appartenenti alle famiglie delle paraffine, delle olefine e degli aromatici, con numero di atomi di carbonio prevalentemente maggiore di C3 e con punto di ebollizione nell'intervallo 30-260°C. Tutti i composti utilizzati nella fase di miscelazione per produrre benzina sono presenti in quantità che dipendono dal tipo di greggio lavorato dalle raffinerie e dalle rese dei processi di raffinazione. Si ottengono così diversi tipi di benzine: le benzine di cracking catalitico, leggera, isomerata, alchilata, riformata, alle quali si aggiungono composti additivi come l'MTBE (metil ter-butil etere) o il butano. Per ottenere la massima energia possibile nel motore è necessario che la benzina effettui una combustione regolare e completa, cioè che motore e carburante, interagendo tra di loro, evitino l'insorgere della detonazione che costituisce un fenomeno di combustione anomala. A tale scopo vengono aggiunti degli additivi. La capacità di di resistere alla detonazione viene espressa in termini di numero di ottano. La benzina viene utilizzata, anche se in quantità nettamente inferiori, anche come solvente e come materia prima per la produzione di smacchiatori.
I lavoratori più esposti sono gli addetti alla produzione e al rifornimento nelle stazioni di servizio e tutti coloro che utilizzano motori a scoppio (ad esempio decespugliatori, falciatrici, ecc).
L’esposizione ai vapori di benzina si ha tipicamente durante le operazioni di produzione, carico e scarico e nelle stazioni di servizio. L’esposizione ad alti livelli di vapori di benzina può risultare irritante per i polmoni, l’ingestione può provocare irritazione dello stomaco e danni del sistema nervoso (vertigini, capogiri, emicrania, problemi di respirazione, coma). Il contatto con la pelle crea irritazioni, l’inalazione o l’ingestione di grandi quantità di benzina può provocare la morte. Non ci sono evidenze di effetti cancerogeni della benzina sull’uomo anche se per alcuni suoi componenti (es. benzene) è dimostrata un'azione cancerogena.
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Agenti associati
Benzina naturale, nafta con basso punto di ebollizione; Benzina c5-c11 alto ottano stabilizzata riformata; Benzina, prima distillazione, impianto di topping; Benzina, pirolisi idrogenata; Benzina, pirolisi frazioni residue del debutanizzatore; Benzina, estrazione del carbone con solvente nafta da hydrocracking.; Benzina, recupero vapori..