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Pesticidi probabili cancerogeni secondo il giudizio dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro

Quali sono le basi scientifiche della valutazione IARC?

Per l’insetticida malatione, vi è limitata evidenza di cancerogenicità nell’uomo per quanto riguarda l’insorgenza del linfoma non-Hodgkin e il tumore della prostata. Le prove di cancerogenicità derivano da studi epidemiologici condotti fra i lavoratori del comparto agricolo, realizzati negli Stati Uniti, in Canada e in Svezia pubblicati a partire dal 2001. La sostanza causa anche tumori in studi condotti  sui roditori, provoca mutazioni al DNA e danni ai cromosomi e può causare alterazioni del sistema endocrino.

Per l’insetticida diazinone, vi è una limitata evidenze di cancerogenicità nell’uomo per il linfoma non-Hodgkin e il tumore del polmone. Le prove di cancerogenicità nell’uomo derivano da studi epidemiologici realizzati tra i lavoratori del comparto agricolo negli Stati Uniti e in Canada pubblicati a partire dal 2001. La classificazione della sostanza nel gruppo 2A si basa anche su prove molto convincenti che la sostanza induca danni al DNA e ai cromosomi. 

Per l’erbicida glifosato vi è una evidenza  limitata di cancerogenicità nell’uomo per l’insorgenza di  linfoma non-Hodgkin. Le prove di cancerogenicità derivano da studi epidemiologici condotti fra i lavoratori del comparto agricolo, realizzati negli Stati Uniti, in Canada e in Svezia pubblicati a partire dal 2001. Inoltre vi sono prove convincenti che il glifosato può causare tumori negli animali da laboratorio.

Causa anche danni al DNA ai cromosomi nelle cellule umane, i test effettuati su cellule batteriche sono invece negativi. Uno studio realizzato fra gli abitanti di un’area residenziale limitrofa ad una zona agricola in cui era stato usato l’erbicida ha riscontrato la presenza nel loro sangue di indicatori precoci di danno cromosomico (micronuclei).

Come sono esposte le persone a questi pesticidi?

Il malatione è usato attualmente in agricoltura, sanità pubblica e per il controllo domestico degli insetti. E’ anche usato sull’uomo per la disinfestazione dai pidocchi. Continua ad essere prodotto in grandi quantità in tutto il mondo. L’esposizione può avvenire per motivi professionali legati alla produzione e all’uso in ambito agricolo. La popolazione generale può essere esposta a quantità basse dato l’uso in ambiente domestico, la vicinanza con aree agricole trattate e anche attraverso la dieta.

Il diazinone è stato applicato in agricoltura e in ambiente domestico per il controllo di insetti presenti nelle abitazioni e nei giardini. Le quantità prodotte sono state sempre relativamente basse e sono ancora diminuite dopo il2006 a causa delle restrizioni entrate in vigore negli Stati Uniti e in Europa. Per quanto riguarda l’uso in altri paesi sono disponibili poche informazioni.

Il Glifosato è l’erbicida prodotto in maggiore quantità a livello globale. L’uso più importante in tuttoil mondo è in agricoltura. L’uso agricolo del glifosato è aumentato decisamente a partire dal  momento in cui le colture sono state modificate geneticamente per renderle resistenti al glifosato.

E’ anche usato in silvicoltura, in aree urbane e in applicazioni domestiche. E’ stato ritrovato in aria durante i periodi in cui veniva spruzzato nei campi, in acqua e nel cibo. La popolazione generale è esposta soprattutto se residente in aree limitrofi a campi trattati con l’erbicida, attraverso l’uso domestico e la dieta, tuttavia i livelli riscontrati sono decisamente bassi.

Per accedere alle schede del malationediazinoneglifosato nella banca dati MATline

Per leggere il comunicato stampa della IARC 

Bibliogafia

Guyton KZ, Loomis D, Grosse Y, El Ghissassi F, Benbrahim-Tallaa L, Guha N, Scoccianti C, Mattock H, Straif K; International Agency for Research on Cancer
Monograph Working Group, IARC, Lyon, France. Carcinogenicity of tetrachlorvinphos, parathion, malathion, diazinon, and glyphosate. Lancet Oncol. 
2015 Mar 20.

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